
Il ribosio è un monosaccaride noto con il nome di D-Ribosio. Questa sostanza è costituita da uno scheletro carbonioso a 5 atomi di carbonio. Si forma così una struttura ciclica ed è una sorta di polvere bianca inodore, solubile in ambiente acquoso fino a 20 gradi. Da un punto di vista organolettico ha un sapore piuttosto dolciastro.
È uno zucchero che, attraverso il legame B glicosidico ed una base azotata, forma il nucleoside e quindi sintetizza i nucleotidi, utili da un punto di vista biologico. In natura è possibile trovare questa sostanza in tutte le cellule e quindi nei vari alimenti. Non si riesce a capire quali sono gli alimenti che hanno una maggiore concentrazione di questo zucchero però comunque, mangiando in maniera equilibrata si avrà la possibilità di soddisfare il bisogno giornaliero di questo elemento. Il ribosio mantiene le proprietà antiossidanti di ogni cellula e per questo è una sostanza davvero preziosa. Esistono diversi integratori di ribosio che vengono realizzati con delle tecniche a base di batteri e lieviti che ne isolano il principio. Questo prodotto, una volta estratto e purificato è cruciale ed è veramente prezioso per l’organismo.
A cosa serve il ribosio
Il ribosio è fondamentale per mantenere l’omeostasi cellulare e tissutale. Poiché è in grado di attivare numerose reazioni da un punto di vista metabolico ed energetico, questa sostanza diventerà fondamentale nella produzione dell’energia. Infatti, il ribosio nei periodi di digiuno è in grado di produrre glucosio per l’organismo e per garantire l’energia necessaria al nostro corpo.
È fondamentale anche nella sintesi di ATP e quindi in tutte le procedure energetiche che riguardano il corpo umano. Ha un ruolo chiave per la sintesi degli amminoacidi come glutammato, arginina, prolina e glutammina. Nella sintesi proteica in più, va a costituire lo zucchero che è fondamentale per la sintesi degli acidi nucleici. Poiché stimola l’organismo, regola anche lo stato di ossido-riduzione cellulare.
Integratori di ribosio, proprietà ed efficacia
Così come gli altri integratori, il ribosio viene utilizzato sotto forma di integratore soprattutto per combattere quelle patologie che si presentano negli sportivi e coloro che amano il fitness. Il ribosio ha dei vantaggi molto utili per il cuore, perché è in grado di rafforzare la salute da un punto di vista cardiovascolare. Inoltre il ribosio sostenere le proprietà energetiche e può anche andare a rinforzare coloro che hanno avuto dei problemi di bypass arterioso.
Un’altra preziosa caratteristica del ribosio, è quella di agire nelle capacità muscolari. Questa sostanza è infatti in grado di migliorare tutte le proprietà energetiche del corpo in particolare, quelle del muscolo scheletrico durante la fibromialgia. Tra le altre cose, è stato anche previsto un apprezzabile effetto antiossidante del ribosio che diventa cruciale per tutti gli atleti che seguono varie discipline. Questa sostanza sarà perciò cruciale nel proteggere i tendini e le strutture muscolari quando subentrano degli effetti lesivi.
Il ribosio viene somministrato soprattutto in ambito sportivo, ma prima di essere utilizzato deve essere consigliato da un medico che deve valutare se effettivamente l’atleta avrà bisogno di questi integratori oppure no. Infatti questa sostanza potrebbe anche avere degli effetti collaterali che non devono mai essere presi sottogamba. Si tratta di effetti collaterali che possono derivare anche da dosaggi non appropriati.
Effetti collaterali del ribosio
Il ribosio può avere degli effetti collaterali qualora ci siano stati dei problemi nel dosaggio. Gli effetti riguardano l’insorgenza di nausea, diarrea, dolori addominali, ipoglicemia, iperuricosuria. L’uso di ribosio è controindicato per coloro che sono sensibili a questa sostanza e qualora ci fossero in corso d’uso delle particolari tipologie di farmaci, è sempre bene riferirsi al medico. In caso di gravidanza o di allattamento seno questa sostanza inoltre, è controindicata e trattandosi di zucchero, ovviamente anche coloro che soffrono di diabete dovrebbero cercare di evitarlo.
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