Sapete che cos’è la Arnold press? Sviluppare le spalle in maniera corretta è importantissimo, sia da un punto di vista estetico, ma anche proprio per cercare di raggiungere il senso di forza che ogni body builder cerca di ottenere. Però c’è da dire che le spalle sono i muscoli che è possibile sì sviluppare, ma in maniera molto più difficile: è per questo che bisogna eseguire bene gli esercizi, come appunto l’Arnold press. Si tratta di un esercizio reso famoso da Arnold Schwarzenegger ed è stato sviluppato proprio da questo atleta.
Quando si parla di shoulder press, non si può non fare riferimento a questo protocollo davvero unico che prevede una traiettoria diagonale intermedia tra estensione orizzontale del braccio e abduzione.
Come eseguire la Arnold press
Per eseguire la Arnold press è necessario sedersi su una panca a 90 gradi e poi successivamente bisognerà impugnare i manubri con una posizione dei gomiti che devono essere piegati circa 45 gradi. Le braccia invece vanno messe parallele tra loro in modo tale che si potrà avere una posizione dei manubri adeguata all’altezza delle spalle. I palmi devono essere rivolti verso l’esecutore e poi bisognerà procedere. Il movimento prevede di alzare i manubri ruotando anche i polsi come qualunque altro esercizio dello shoulder press.
Arrivati all’apice del movimento, si deve tornare poi nella posizione iniziale ed il tutto deve essere fatto in più riprese. Sarà importante anche eseguire in maniera corretta la respirazione. In pratica, bisognerà espirare nella fase di salita ed espirare nella fase di discesa. Devono essere fatte numerose serie e solo nel corso del tempo, si avrà l’opportunità di sviluppare i muscoli delle spalle.
Gli errori di esecuzione del Arnold press
Per eseguire in maniera corretta la Arnold press sarà importante eseguire una traiettoria diagonale verso l’alto che sia in retro posizione. I gomiti devono essere stesi sopra la testa nella fase finale, così come in ogni esercizio di shoulder press. I polsi poi devono ruotare bene, così che il movimento dei palmi della mano vada in avanti. Il movimento deve cercare di andare a muovere le scapole e bisogna fare molta attenzione che tutto il “percorso” sia sempre fatto in maniera diretta e rispettando le proporzioni.
Un errore che viene fatto in maniera, purtroppo abbastanza frequente, è suddividere la salita delle braccia e la rotazione delle spalle in due momenti differenti. In realtà l’esercizio deve essere eseguito in maniera fluida ed i movimenti non devono essere distinti, ma deve esserci un’unica mossa cinetica che aiuterà a sviluppare i muscoli desiderati.
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