Cosa sono i vasodilatatori naturali e perché integrarli nello sport
Alcune sostanze sono dei vasodilatatori naturali, in quanto sono in grado di aumentare l’ampiezza interna dei vasi sanguigni. Questo processo riduce la pressione arteriosa e incrementa il flusso sanguigno, con effetti benefici per chi pratica alcune tipologie di attività sportiva, per migliorare le prestazioni negli allenamenti e nelle competizioni di resistenza.
In queste circostanze si possono usare degli integratori vasodilatatori, dei prodotti utili come complemento della dieta per ottimizzare le performance sportive. Ovviamente è importante ricorrere all’integrazione dopo un consulto medico, per evitare qualsiasi tipo di controindicazione in caso di patologie e disturbi che richiedono un adeguato supporto specialistico.
Vasodilatatori naturali: quali sono e dove trovarli
Come sostegno per l’attività fisica di tipo endurance è utile inserire nell’alimentazione anche dei vasodilatatori naturali, alimenti che favoriscono le prestazioni sportive durante uno sforzo fisico particolarmente intenso e prolungato. Queste sostanze si possono trovare in alimenti come gli spinaci, le barbabietole, l’aglio, il sedano, lo zenzero, l’anguria e il melone.
Per ottimizzare le performance sportive è possibile ricorrere ad appositi integratori a base di vasodilatatori naturali come NoBeet di Gensan, in grado di aumentare la sintesi di ossido nitrico (NOS) e migliorare il rendimento negli sport endurance e misti. Questo integratore agisce a livello endogeno attraverso la L-Citrullina, ma anche a livello esogeno mediante nitriti e nitrati della barbabietola rossa per incrementare la vasodilatazione naturale.
L’integrazione alimentare garantisce un apporto più completo e bilanciato di vasodilatatori, con una composizione mirata a livello nutrizionale per massimizzare i vantaggi di queste sostanze naturali in ambito sportivo. Il problema con gli alimenti è che andrebbero consumati crudi, poiché il processo termico di cottura riduce sensibilmente l’effetto benefico per l’organismo fornito dai vasodilatatori, motivo che rende importante in alcune situazioni specifiche intervenire con un’integrazione di qualità.
I principali stimolatori dell’ossido nitrico
L’ossido nitrico è un gas capace di indurre la vasodilatazione, la cui produzione all’interno dell’organismo può essere stimolata attraverso la barbabietola rossa. Questo alimento contiene infatti nitrati, i quali trasformati in nitriti attraverso degli enzimi aumentano la sintesi dell’ossido nitrico, con effetti positivi non solo nella vasodilatazione ma anche in altri processi come la sintesi proteica muscolare.
L’attivazione di ossido nitrico nell’organismo umano richiede l’intervento di alcuni precursori fondamentali, uno dei quali è la L-arginina. Questo amminoacido semi-essenziale si può trovare in alcuni alimenti come gli anacardi, le noci e nei prodotti derivati animali. Lo stesso vale per la citrullina, un amminoacido non essenziale che stimola la produzione di ossido nitrico e funge dunque da vasodilatatore.
Un altro modo naturale per produrre ossido nitrico è attraverso i nitriti, sfruttando la conversione dei nitrati presenti in alimenti come la barbabietola rossa, gli spinaci e la rucola. Mediante l’integrazione alimentare è possibile ottimizzare questi processi, in quanto l’elevata concentrazione di sostanze come l’estratto di barbabietola rossa migliora la vasodilatazione naturale e aumenta rapidamente la produzione di ossido nitrico.
Le differenze tra vasocostrizione e vasodilatazione
Quando si parla di vasodilatazione non bisogna confondere questo processo con il suo opposto, ovvero la vasocostrizione. Nel primo caso si tratta di sostanze in grado di aumentare il diametro dei vasi sanguigni e ottimizzare la circolazione del sangue. I vasocostrittori invece agiscono esattamente al contrario, favorendo la riduzione dell’ampiezza dei vasi sanguigni e diminuendo l’afflusso di sangue.
Tra gli alimenti e le bevande con proprietà di vasocostrizione ci sono la liquirizia, il caffè, la cioccolata e il tè, oppure piante medicinali astringenti come l’eufrasia, il biancospino, l’acerola e il mirto. Anche i vasocostrittori naturali possono avere effetti positivi nella pratica sportiva, come la caffeina che aiuta a ridurre il senso di fatica, migliorare la concentrazione e incrementare le performance nell’attività fisica intensa.
I vantaggi dei vasodilatatori nell’attività sportiva
La vasodilatazione può fornire un supporto importante in alcune pratiche sportive, migliorando le prestazioni negli sport di endurance come il nuoto e il ciclismo, oppure negli sport misti ad alta intensità come il tennis e il crossfit. Innanzitutto, è possibile aumentare l’efficienza della respirazione mitocondriale, inoltre i vasodilatatori naturali regolano il flusso del sangue e ottimizzano l’ossigenazione muscolare.
Un altro beneficio legato alla vasodilatazione è l’attivazione della biogenesi mitocondriale, un processo che protegge l’organismo agevolando la sostituzione dei mitocondri danneggiati. I vasodilatatori sono in grado anche di potenziare la contrazione muscolare, migliorando le prestazioni fisiche e ottimizzando i processi energetici, per un rendimento superiore nelle attività di resistenza.
Fonti consultate
https://www.gensan.com/mag/vasodilatatori-naturali-a-cosa-servono-nello-sport/
https://www.gensan.com/mag/barbabietola-rossa-ossido-nitrico-e-performance-sportive/
https://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/vasocostrizione-vasodilatazione.html
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