Tapis roulant: come sceglierlo e perché usarlo

tapis roulant

Correre è una delle attività che permette maggiormente di bruciare più calorie e grassi e di tonificare, al tempo stesso, alcuni muscoli come ad esempio quelli di gambe, glutei e polpacci. Tuttavia, non sempre è possibile correre all’aria aperta, per questo motivo una valida alternativa alla classica corsetta è rappresentata dal tapis roulant.

Quest’ultimo è un attrezzo utilizzabile non solo in palestra ma anche a casa. Infatti, sul mercato esistono tapis roulant elettrici pieghevoli facilmente gestibili anche nelle home gym. Una volta effettuato l’allenamento, infatti, tutto quello che occorre fare è piegare il tapis roulant e riporlo sotto al letto oppure in ripostiglio, così da non avere alcun ingombro.

Perché usare un tapis roulant

Il tapis roulant è un’ottima scelta per chi inizia a muovere i primi passi nel mondo del fitness e ha intenzione di allenare il proprio corpo.

Diversamente da come si potrebbe pensare, correre su un rullo e camminare sul cemento non è la stessa cosa e i motivi sono molteplici. Gli ammortizzatori del tapis roulant permettono di ridurre l’impatto sulle articolazioni rispetto all’asfalto o al cemento (o qualsiasi altra superficie dove normalmente è possibile correre); inoltre, non si ha a che fare con la resistenza dell’aria e non bisogna fare i conti con le insidie che possono trovarsi su un terreno (come ad esempio buche, rami, oggetti taglienti etc.).

L’uso di questo attrezzo garantisce movimenti più fluidi e permette di focalizzare la concentrazione su ciò che si sta facendo, piuttosto che sull’ambiente circostante. Inoltre, non si tratta di uno strumento particolarmente costoso; con un pizzico di fortuna è possibile anche imbattersi in offerte tapis roulant e ottenere un bel risparmio, oppure trovare tapis roulant usatiperfettamente funzionanti.

Tipologie di tapis roulant

Prima di procedere con l’acquisto di un tapis roulant, bisogna capire la differenza tra le due principali tipologie. In commercio, infatti, è possibile trovare i tapis roulant elettrici e quelli magnetici.

I primi funzionano grazie all’energia elettrica e sono ideali per allenamenti intensi e per la corsa indoor. Essi offrono una vasta gamma di velocità e pendenze regolabili, adattandosi così a una varietà di allenamenti, anche se sono piuttosto ingombranti. Per questo motivo, in una palestra domestica la soluzione più pratica potrebbe essere il tapis roulant elettrico pieghevole, da riporre in caso di inutilizzo.

I tapis roulant magnetici, al contrario dei precedenti, operano solo grazie alla forza delle gambe dell’utilizzatore. Questi attrezzi, pertanto, sono più adatti alla camminata rispetto alla corsa. Tuttavia, hanno diversi vantaggi, tra cui la leggerezza e la compattezza. Queste caratteristiche rendono i modelli magnetici facili da spostare da uno spazio all’altro e adatti anche agli ambienti più piccoli. Sono ideali, quindi per chi cerca uno strumento piuttosto semplice per l’allenamento cardio e/o per chi ha limiti di spazio.

Oltre al modello magnetico tradizionale, però, c’è il tapis roulant curvo, che permette di controllare la velocità in base alla posizione del corpo dell’utilizzatore: quando il piede viene posizionato sulla parte anteriore della macchina, la forza applicata verso il basso crea una spinta sull’attrezzo grazie alla leggera pendenza su cui è posizionato. Grazie alla sua forma, è particolarmente indicato per ridurre i problemi alle articolazioni.

Come scegliere il miglior tapis roulant?

Uno dei fattori principali da considerare per scegliere il miglior tapis roulant per le proprie esigenze è il nastro di corsa, o meglio, le sue dimensioni, che devono essere sufficienti per rendere la corsa agevole. Una superficie di corsa troppo stretta o troppo corta può infatti risultare scomoda e limitare i movimenti durante l’allenamento.

Ma come scegliere la dimensione giusta? Bisogna basarsi sulla propria altezza. Ad esempio, se l’altezza dell’utilizzatore è intorno ai 175/180 cm, il nastro dovrebbe essere di almeno 140 cm. Inoltre, la Norma Europea UNI EN 20957/6 stabilisce le linee guida per le dimensioni dei nastri nei tapis roulant e stabilisce che in un attrezzo per la corsa, le misure minime sono 120×40 cm. Questo requisito è fondamentale per garantire la sicurezza dell’utilizzatore. Se, invece, il nastro ha dimensioni inferiori, può essere impiegato solo per la camminata, altrimenti c’è il rischio di infortuni e cadute.

Un altro dettaglio cruciale è la stabilità. I tapis roulant dovrebbero pesare almeno 60 kg, per non ribaltarsi o spostarsi durante l’utilizzo. Ancora, è necessario valutare i sostegni per le mani, che dovrebbero essere in grado di sostenere il peso del corpo durante la corsa o la camminata, garantendo una presa comoda senza ostacolare la naturale andatura delle braccia. Alcune manopole sono anche dotate di sensori per misurare i battiti cardiaci: questa funzione è molto utile per tenere traccia dello sforzo cardiovascolare durante l’allenamento.

Tra i criteri di scelta è possibile includere le funzionalità aggiuntive, come i programmi di allenamento (sia preimpostati che personalizzabili), la possibilità di monitorare le calorie bruciate o tracciare la distanza percorsa, ecc.

Infine, un altro aspetto da considerare è lo spazio che si ha a disposizione per utilizzarlo. Se non si ha una zona ampia, potrebbe essere utile optare per un tapis roulant salvaspazio, ovvero, modelli compatti e pensati appositamente per essere usati in spazi ridotti.

Come allenarsi sul tapis roulant

Quando ci si allena su un tapis roulant è fondamentale saperlo utilizzare per poter vedere quanto prima i risultati desiderati. Questo ovviamente vale sia nel caso si utilizzi un tapis roulant professionale, sia nel caso in cui si utilizzi un tapis roulant elettrico economico.

Per i runner principianti è consigliabile fare un riscaldamento da almeno cinque minuti facendo una camminata lenta senza nessuna pendenza, con aumento progressivo della velocità. Dopo aver fatto il riscaldamento è possibile passare all’allenamento vero e proprio, ovvero, 1 o 3 serie a seconda della condizione fisica e del tempo a disposizione. Infine, è importante fare il recupero dopo ogni serie, ovvero un minuto di camminata lenta.

Per quanto riguarda i runners un po’ più navigati, invece, è consigliabile fare un riscaldamento più intenso, da 8-10 minuti, aumentando il ritmo da camminata a jogging fino a una corsa vera e propria, con un po’ di pendenza. L’allenamento, invece, può consistere in 1 o 2 serie da 3 o 5 minuti a ritmo veloce.

Anche in questo caso, è importante fare il recupero tra una serie e un’altra, il quale consiste in una camminata lenta. Infine, è consigliabile fare anche il defaticamento, ovvero 8-10 minuti di tapis roulant con riduzione progressiva del ritmo e della pendenza.