Allenarsi con il nuoto: benefici, schede di allenamento e consigli per i principianti
Poche discipline riescono a catturare la forza e la grazia del movimento come il nuoto, uno sport che si pone come un ottimo modo per dimagrire, tonificare e sviluppare forza, fiato e resistenza.
Si tratta di un movimento quasi spontaneo, che tutti compiono sin da quando si è nella pancia della mamma. L’acqua alleggerisce il peso e permette di sfidare la forza di gravità, alleggerendo le tensioni e favorendo un generale senso di benessere e vitalità.
Il nuoto dalle origini ai giorni nostri
In molte culture antiche la capacità di nuotare era considerata una competenza vitale per la sopravvivenza. I primi documenti scritti sull’arte del nuoto risalgono all’antica Grecia e Roma, dove il nuoto era praticato sia come esercizio fisico che come competizione. Il nuoto moderno, come sport organizzato, a iniziato a prendere forma nel XIX secolo, con la fondazione di associazioni e club che promuovevano l’allenamento nuoto agonistico, nonché le gare.
Nel corso del XIX secolo, poi, il famoso stile libero iniziò a guadagnare popolarità in Europa e negli Stati Uniti. La sua introduzione in occidente al 1844, quando due nativi americani si sfidarono in una competizione organizzata dalla National Swimming Society, attiva dal 1837.
Il nuoto continuò a crescere come sport a livello internazionale e fece la sua prima apparizione alle Olimpiadi moderne di Atene del 1896, con le gare di stile libero e dorso. Con il passare degli anni furono introdotte nuovi stili come la farfalla e il misto, arricchendo ulteriormente l’arsenale delle gare. Grazie al continuo sviluppo di tecniche di allenamento, strutture e tecnologie, il nuoto è diventato un vero e proprio pilastro nel mondo dello sport e del fitness.
Perché nuotare fa bene? Ecco tutti i buoni motivi per iniziare
L’allenamento per il nuoto è molto più di una semplice attività fisica: esso rappresenta l’opportunità di sfidare il corpo e la mente per superare la resistenza dell’acqua. Ci sono numerosi motivi per cui nuotare fa bene a tutte le età e in qualunque condizione fisica o di salute. Ecco i principali:
- Esercizio completo: i programmi allenamento nuoto coinvolgono tutti i gruppi muscolari del corpo. Le bracciate, il lavoro delle gambe e i movimenti di coordinazione richiesti nel nuoto lavorano su muscoli diversi, contribuendo a uno sviluppo muscolare uniforme e all’aumento della forza generale;
- Impatto ridotto: l’acqua sostiene il peso corporeo riducendo l’impatto sulle articolazioni;
- Cardio e resistenza: l’allenamento nuoto porta a quello cardiovascolare, che aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, a rafforzare il cuore e a aumentare la capacità polmonare;
- Controllo del peso: gli sforzi costanti richiesti per muoversi attraverso l’acqua aumentano il dispendio energetico, contribuendo al controllo del peso corporeo. Si può utilizzare, quindi, l’allenamento nuoto per dimagrire e tonificare;
- Miglioramento della flessibilità: il nuoto aiuta a migliorare la flessibilità, poiché i muscoli si allungano e si contraggono in modo coordinato durante le bracciate in acqua;
- Riduzione dello stress: un buon programma allenamento nuoto può diventare anche un’attività rilassante e meditativa che contribuisce a ridurre lo stress e l’ansia e a promuovere un piacevole stato di benessere fisico e mentale;
- Adatto a tutte le età e livelli: dai bambini agli anziani tutti possono cimentarsi nel nuoto divertendosi e imparando a muoversi in acqua. L’allenamento nuoto principiante, poi, può evolversi sempre più per portare a eventi agonistici o semplicemente a migliorare i propri limiti.
Cosa ti serve per nuotare? Costume e accessori utili
Il primo accessorio fondamentale per nuotare è il costume allenamento nuoto, cioè la “seconda pelle” dell’atleta nell’ambiente acquatico. Anche gli occhialini da nuoto sono molto utili perché, oltre a proteggere gli occhi dall’acqua clorata o salata, migliorano notevolmente la chiarezza della visione durante il movimento. A seguire c’è la cuffia, obbligatoria in piscina e utile a ridurre la resistenza durante le bracciate.
Per chi ha appena iniziato, inoltre, ci sono una serie di accessori che potrebbero rivelarsi molto utili per migliorare lo stile e supportare il corpo durante il movimento. Ci riferiamo a tavolette e tubi di materiale leggero che, grazie alla loro composizione, permettono di galleggiare e di nuotare con minore sforzo, concentrando così l’attenzione su postura e stile delle bracciate.
Allenamenti mirati per dimagrimento, tonificazione, respirazione: le differenze
L’acqua offre un ambiente a basso impatto che fa bruciare calorie in modo molto efficiente. Un allenamento nuoto per dimagrire efficace presenta variazioni di stili di nuoto e l’uso di interval training, che aumentano ulteriormente l’efficacia del processo.
Inoltre il nuoto è un’ottima opportunità per lavorare sulla capacità polmonare e sulla tecnica di respirazione. Gli esercizi in acqua, infatti, coinvolgono sequenze di respiri bilanciati e ritmici che aiutano a sviluppare una maggiore consapevolezza del respiro e a migliorare l’efficienza nel trasporto dell’ossigeno.
Allenamento nuoto libero principiante: come iniziare
Se si è principiante e si desidera intraprendere questa disciplina si potrà trovare nei seguenti passaggi il modo giusto per avviare il corpo e migliorare giorno dopo giorno.
- Acclimatazione all’acqua: è bene inizia in acque basse dove è possibile toccare il fondo e sentirsi più sicuri. Un programma allenamento nuoto principiante prevede esercizi di galleggiamento e immersione, per abituarsi all’ambiente acquatico;
- Respirazione bilanciata: è importante prendere dimestichezza con il respiro bilanciato alternando inspirazioni ed espirazioni mentre il viso è immerso nell’acqua;
- Posizione idrodinamica: si può provare con la posizione idrodinamica, mantenendo il corpo allineato e orizzontale, evitando di sollevare il bacino e cercando di ridurre la resistenza dell’acqua. In questo modo si imparerà come questa respinge il corpo verso l’alto in base a come si respira;
- Tecnica di bracciata: molti preferiscono cominciare con la tecnica della bracciata in stile libero, mantenendo i gomiti leggermente piegati e alternando le braccia mentre le gambe eseguono un movimento ondulatorio continuo;
- Aiutarsi con gli accessori da nuoto: l’utilizzo di una tavola o pinne per le gambe può aiutare i principianti a concentrarsi sulla tecnica della bracciata senza preoccuparsi della coordinazione delle gambe.
- Progressione della distanza: è bene iniziare la propria tabella allenamento nuoto con distanze brevi e incrementarle man mano che la resistenza migliora. Occorre focalizzarsi sulla tecnica, piuttosto che sulla velocità: i risultati non tarderanno ad arrivare.
- Consistenza nell’allenamento: è fondamentale sforzarsi di programmare sessioni di allenamento regolari, concentrandosi sull’incremento graduale delle distanze.
Schede allenamento nuoto
Per iniziare a nuotare occorre lavorare parallelamente sullo stile, sulla resistenza e sul fiato. Il nuoto è una disciplina che richiede costanza per cui saranno necessari almeno tre allenamenti settimanali. Qui di seguito proponiamo tre tabelle allenamento nuoto suddivise per livelli e che si potrebbero adattare alla propria preparazione per raggiungere sempre nuovi obiettivi di forza, resistenza e velocità.
Schema di allenamento nuoto principianti
Giorno | Allenamento |
Lunedì | 200m riscaldamento (stile libero), 4x50m bracciata (stile libero) con 20″ di riposo tra le serie, 4x25m gambe (stile libero o rana) con 15″ di riposo tra le serie, 100m defaticamento (stile libero) |
Mercoledì | 200m riscaldamento (stile libero), 4x50m bracciata (stile libero) con 20″ di riposo tra le serie, 4x25m dorso con 15″ di riposo tra le serie, 100m defaticamento (stile libero) |
Venerdì | 200m riscaldamento (stile libero), 4x50m bracciata (stile libero) con 20″ di riposo tra le serie, 4x25m gambe (stile libero o rana) con 15″ di riposo tra le serie, 100m defaticamento (stile libero) |
Tabella di nuoto per nuotatori intermedi
Giorno | Allenamento |
Lunedì | 400m riscaldamento (stile libero), 6x100m bracciata (stile libero) con 15″ di riposo tra le serie, 4x50m gambe (stile libero o rana) con 10″ di riposo tra le serie, 200m defaticamento (stile libero) |
Mercoledì | 400m riscaldamento (stile libero), 4x100m bracciata (stile libero) con 15″ di riposo tra le serie, 4x50m dorso con 10″ di riposo tra le serie, 200m defaticamento (stile libero) |
Venerdì | 400m riscaldamento (stile libero), 4x100m bracciata (stile libero) con 15″ di riposo tra le serie, 4x50m gambe (stile libero o rana) con 10″ di riposo tra le serie, 200m defaticamento (stile libero) |
Schema di potenziamento per allenatori esperti
Giorno | Allenamento |
Lunedì | 600m riscaldamento (stile libero), 8x100m bracciata (stile libero) con 10″ di riposo tra le serie, 6x50m gambe (stile libero o rana) con 5″ di riposo tra le serie, 300m defaticamento (stile libero) |
Mercoledì | 600m riscaldamento (stile libero), 6x200m bracciata (stile libero) con 10″ di riposo tra le serie, 4x75m dorso con 5″ di riposo tra le serie, 300m defaticamento (stile libero) |
Venerdì | 600m riscaldamento (stile libero), 6x150m bracciata (stile libero) con 10″ di riposo tra le serie, 6x50m gambe (stile libero o rana) con 5″ di riposo tra le serie, 300m defaticamento (stile libero) |
Quelli mostrati sono esempi di come, attraverso costanza e disciplina, è possibile migliorare in breve tempo nel nuoto. Per una scheda di allenamento mirata o per correggere lo stile, tuttavia, è vivamente consigliato rivolgersi a un professionista o di frequentare corsi di nuoto in base al proprio livello.