allenamento calcio

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Allenamento calcio: lo sport nazionale che unisce il gioco di squadra con l’attività fisica

Il calcio è uno sport affascinante e seguito in tutto il mondo. Sappiamo bene che coinvolge due squadre di undici giocatori ciascuna, che si sfidano per segnare gol nella porta avversaria. L’obiettivo del gioco è segnare più gol possibili nel tempo stabilito, evitando che l’altra squadra faccia altrettanto.

Le origini del calcio sono antichissime e le prime forme di questo sport risalgono addirittura agli antichi Egizi, anche se la sua evoluzione moderna è stata fortemente influenzata dal Regno Unito durante il XIX secolo. Il gioco, nel corso degli anni, si è poi diffuso in tutto il mondo, diventando uno degli sport più praticati in assoluto.

Caratteristiche dell’allenamento calcio

Giocare a calcio prevede lo sviluppo della condizione fisica ottimale dei giocatori.  Difatti la natura dinamica del gioco richiede un’elevata resistenza cardiovascolare, velocità, agilità e forza. L’allenamento di calcio integra sessioni di corsa, esercizi di interval training e attività di agilità per sviluppare queste capacità fisiche essenziali.

In aggiunta bisogna sviluppare la tecnica individuale: controllo palla, dribbling, passaggi e tiro sono alcune delle abilità che richiedono costante affinamento e pratica.

Oltre all’aspetto tecnico c’è da considerare quello tattico. I giocatori, infatti, devono acquisire una comprensione profonda delle posizioni, dei movimenti e delle strategie di gioco, il che implica l’apprendimento delle dinamiche difensive e offensive.

Infine gli allenamenti mirano a costruire la coesione del gruppo e la comunicazione efficace tra i vari ruoli della squadra. A tale proposito gli allenamenti includono una serie di esercizi che promuovono il passaggio rapido, il coordinamento e la collaborazione.

I ruoli nel calcio

Com’è noto una squadra di calcio è formata da 11 giocatori, ognuno dei quali ricopre un ruolo fondamentale per raggiungere la vittoria. Le esigenze di portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti sono molto diverse, ragione per cui parte degli allenamenti prevedono anche sessioni individuali.

Portiere: è l’ultimo difensore e il suo obiettivo è impedire che la palla entri nella porta. La preparazione atletica prevede:

  • agilità e riflessi rapidi per reagire alle situazioni in rapido mutamento;
  • buona resistenza cardiovascolare per rimanere concentrati e in movimento per tutta la partita;
  • buona forza per respingere tiri di potenza.

Difensore: si attiva per proteggere la propria porta e contrastare gli attaccanti avversari. La preparazione atletica include:

  • buona resistenza per coprire ampie porzioni del campo durante la partita;
  • abilità di tackling e marcatura per fermare gli attaccanti avversari;
  • forza e resistenza per affrontare sfide fisiche.

Centrocampista: svolge un ruolo sia difensivo che offensivo, collegando la difesa all’attacco. La preparazione atletica prevede:

  • resistenza per coprire una vasta area di gioco e partecipare a entrambe le fasi;
  • abilità nel passaggio e visione del gioco per creare opportunità offensive;
  • tecnica di dribbling per superare gli avversari.

Attaccante: è responsabile di segnare gol e mettere pressione sulla difesa avversaria. La preparazione atletica richiesta include:

  • esplosività e agilità per superare i difensori e creare opportunità di tiro;
  • capacità di finitura e tiro per sfruttare le occasioni da gol;
  • abilità nel dribbling per superare gli avversari e creare spazi.

I Benefici del Calcio

Oltre all’aspetto divertente e competitivo, il calcio offre una serie di benefici sia fisici che mentali. Ecco alcuni dei principali:

  • Miglioramento della resistenza cardiovascolare: il calcio coinvolge movimenti costanti e sprint, contribuendo a migliorare la capacità cardiovascolare e l’efficienza del cuore e dei polmoni;
  • Sviluppo della forza e della resistenza muscolare: i movimenti di corsa, scatto, passaggio e tiro coinvolgono diversi gruppi muscolari, rafforzando le gambe, il core e la parte superiore del corpo;
  • Aumento dell’agilità e della coordinazione: il calcio richiede rapidi cambi di direzione e spiccata coordinazione del piede;
  • Miglioramento delle capacità tattiche e strategiche: il gioco sviluppa la comprensione tattica, la visione di gioco e la capacità di prendere decisioni rapide sotto pressione;
  • Promozione del lavoro di squadra e delle relazioni sociali: il calcio è uno sport di squadra che richiede una buona comunicazione e collaborazione con i compagni di squadra.

Cosa serve per giocare a calcio?

Per una partitella tra amici, un completo sportivo traspirante e un paio di scarpette adatte possono bastare. Per chi gioca o si allena in una squadra, invece, sono necessari accessori tecnici di buona qualità, a partire dalle scarpette idonee in base al suolo del campo e agli abiti traspiranti.

A questi si aggiungono calzettoni lunghi, che coprono le caviglie e che proteggono la pelle da sfregamenti e contrasti, le protezioni come ginocchiere e parastinchi, e, per i portieri, i guanti.

Vista la popolarità di questo sport troverai a prezzi convenienti tutti questi accessori, soprattutto in negozi specializzati. L’importante è seguire le indicazioni dell’allenatore e assicurarsi di acquistare materiali di buona qualità, soprattutto per quel che riguarda il set di accessori da protezione. Il calcio, infatti, è uno sport ad alta intensità e ricco di contrasti uomo-uomo, il che significa che senza una protezione adeguata il rischio di infortunio è sempre dietro l’angolo.

Come si svolge una sessione di allenamento di calcio?

In genere la durata di un allenamento di calcio dura circa novanta minuti e comprende esercizi tattici e tecnici. Gli obiettivi principali sono migliorare la strategia di gioco e provare i moduli, lavorare su controllo palla, passaggi e tiri e, infine, migliorare la coesione del gruppo in campo.

Un allenamento standard può essere strutturato in questo modo:

  • Riscaldamento (15 minuti): si inizia con un riscaldamento leggero che coinvolge esercizi di jogging, stretching dinamico e esercizi di mobilità articolare. Questo aiuta a preparare i muscoli e a evitare infortuni;
  • Esercizi tecnici (30 minuti): gli allenatori dividono il gruppo in gruppi. I giocatori lavorano su abilità tecniche specifiche come il controllo di palla, il dribbling, i passaggi accurati e i tiri in porta. Gli esercizi sono progettati per sviluppare la precisione e la rapidità nell’esecuzione delle azioni;
  • Esercizi tattici (30 minuti): La squadra si riunisce per lavorare sulla comprensione tattica. Vengono creati scenari di gioco in cui i giocatori lavorano su schemi di gioco, movimenti offensivi e difensivi, marcature e pressioni. Gli allenatori spiegano le posizioni chiave e le responsabilità in base al modulo di gioco adottato;
  • Partitella (15 minuti): si organizza una partitella in uno spazio ridotto, ad esempio un 7 contro 7. Questo permette ai giocatori di mettere in pratica quanto appreso nell’esercizio tattico, lavorare sulla loro capacità di leggere il gioco e migliorare la coesione di squadra;
  • Serie di tiri (10 minuti): i giocatori si concentrano sugli allenamenti di tiro, cercando di colpire bersagli specifici o cercare di segnare gol. Questo esercizio serve a migliorare la precisione nei tiri anche sotto pressione;
  • Raffreddamento e stretching (10 minuti): alla fine dell’allenamento i giocatori eseguono esercizi di stretching statico per rilassare i muscoli e favorire il recupero.

Ovviamente questo è solo un esempio perché, nella realtà, la preparazione atletica dei giocatori di alto livello ha una durata ben più lunga. Come da contratto, i giocatori sono tenuti a seguire una dieta specifica e a prendere parte ad ulteriori sessioni di allenamento individuale, massaggi e fisioterapia e, infine, palestra. Per un livello amatoriale, generalmente, l’allenamento prevede sessioni di gruppo dalle quali, solo prima delle partite, sono esclusi i portieri che si allenano a parte.